AloeTherapy Fuerteventura


30.000 mq dedicati alla coltivazione, estrazione e trasformazione della polpa, che viene realizzata solo con foglie fresche a freddo, che garantisce la qualità e la purezza di questo prezioso gel.

Elaborazione artigianale

I processi di produzione sono eseguiti in modo artigianale, riuscendo a trasmettere alla gamma saperi ancestrali e una conservazione naturale.

Storia dell'Aloe Vera

Proprietà dell'aloe

Cos'è l'Aloe Vera?


Famiglia dell'aloe:

L'aloe è una pianta fanerogama (producono fiori), della famiglia delle liliacee all'interno del gruppo delle aloine (producono aloina), con circa 280 categorie e quasi 3.700 specie, come aglio, cipolla, tulipano, asparagi, ecc.


Nome di Aloe:

La parola Aloe è la versione latina della parola araba alloeh, in siriano alwai o in ebraico halal che significa "sostanza lucida amara", che si riferisce alla presenza della linfa, l'estratto amaro di colore giallastro cioè si trova nelle piccole grondaie, sotto la spessa pelle della foglia. È la linfa che ha proprietà curative.

In passato veniva estratto e bollito fino ad ottenere una pasta densa, lasciato raffreddare e confezionato in cassette di legno per indurirlo. In questo modo veniva esportato e commercializzato soprattutto per i suoi effetti lassativi, causati dal contenuto di aloina, che può essere compreso tra il 7 e il 25% a seconda della specie.

L'aloina può avere effetti collaterali come coliche o contrazioni dell'utero.

Diverse specie di Aloe

Esistono circa 300 specie diverse, ma solo poche sono riconosciute nell'industria farmaceutica. Si tratta di Aloe Vera (Aloe Barbadensis Miller), Aloe Perryi Baker (Aloe Soccotrina) e Aloe Africana Miller (Aloe Ferox Miller). Esistono altre due specie di Aloe utilizzate in medicina: l'Aloe Sinensis Baker e l'Aloe Arborescens, molto apprezzate dai medici russi.

Aloe Vera Linne: l'Aloe Vera è la specie più utilizzata per la produzione di medicinali. Il nome Vera deriva dal latino "verae" e significa "vero". L'Aloe Barbadensis Miller o Aloe Vera è considerata l'autentica Aloe medicinale, cioè quella che contiene le più importanti proprietà curative.

Si suppone che sia stato esportato in America dai gesuiti, attraverso le Isole Canarie, le Bermuda, le Bahamas e la Florida. Ha raggiunto l'isola di Barbados prima del 1650, da dove è stato esportato ad Aruba, Bonnaire, Curacao e la costa settentrionale del Sud America.

Nel XVII secolo gli inglesi sfruttarono in massa i raccolti delle Barbados e commercializzarono l'Aloe in polvere.

Oggi l'Aloe è diffusa in molte regioni calde del mondo e viene coltivata anche indoor. La pianta può raggiungere un'altezza da 80 a 90 cm., Ha un fiore giallo e foglie carnose, seghettate ai bordi a forma di triangolo che crescono dal centro verso l'esterno. Le foglie al centro raggiungono un'altezza da 40 a 50 cm e possono essere larghe da 6 a 8 cm.

La riproduzione della pianta avviene tramite la germinazione dei semi (insetti e uccelli aiutano nell'impollinazione), oppure trapiantando i bambini che nascono dalla base della pianta.

In alcune specie (come l'Aloe Vera) è anche possibile tagliare una foglia e piantarla direttamente nel terreno. La foglia produce radici e la pianta si sviluppa normalmente. Sebbene l'Aloe Vera sia una pianta tropicale, può resistere alle temperature dell'aria fredda, purché il terreno non congeli e distrugga la radice.

Resiste a temperature fredde fino a 5 ° C e temperature calde fino a 50 ° C e può sopravvivere a gravi siccità. Vive anche nelle giungle umide ..

Produzione

Come viene coltivata l'Aloe Vera ??


I metodi di produzione ed estrazione dell'Aloe medicinale si sono sviluppati nel corso dei secoli. Gli arabi erano soliti calpestare le foglie per estrarne la polpa, la lasciavano asciugare al sole e la tenevano in appositi sacchi, di pelle di capra, fino ad ottenerne la resina.

Nell'isola di Soccotra, le foglie di Aloe venivano essiccate fino ad ottenere una polvere, in Giamaica le foglie venivano bollite per ottenere un estratto altamente concentrato, mentre gli schiavi delle Barbados raccoglievano le gocce di estratto dalle foglie appena tagliate successivamente lo hanno bollito fino ad ottenere una pasta.

Oggi possiamo dire che il metodo più efficace è il processo a freddo. Il gel ottenuto dall'interno della foglia viene conservato in barili e vengono aggiunti vitamina C, E e sorbitolo per prevenire l'ossidazione. In questo modo il gel è completamente stabile e può essere conservato fino a due anni in flaconi opachi senza perdere le sue proprietà terapeutiche. Una volta aperto, il flacone va mantenuto freddo e il prodotto va utilizzato entro i due mesi successivi.

Uso generale

Non molte delle piante sono conosciute o apprezzate come la pianta di Aloe Vera. Nel corso della storia è stato utilizzato per abbellire la pelle e curarla, oltre ad aiutare a guarire ustioni e ferite ..

Viene spesso utilizzato come ingrediente idratante nei prodotti cosmetici e per la cura dei capelli. Soprattutto, accelera il processo di guarigione delle ustioni e delle ferite superficiali della pelle. L'applicazione topica è stata un trattamento efficace per scottature solari, congelamento, radiazioni, lesioni, dermatiti, psoriasi, ferite, punture di insetti, cancrena, ulcere, abrasioni e altri problemi dermatologici.

Il processo di guarigione è prodotto da componenti antinfiammatori, tra cui varie glicoproteine ​​e salicilati e sostanze che stimolano la ricrescita della pelle e dei suoi tessuti connettivi. L'Aloe Vera contiene molte vitamine e minerali necessari per la guarigione, come vitamina C, E e zinco. Ha anche effetti antibatterici e antimicotici per prevenire l'infezione della ferita.

Gli studi dimostrano che è più attivo contro numerosi batteri comuni che infestano la pelle rispetto al solfato d'argento antisettico. Contiene proprietà idratanti e antidolorifiche per le lesioni cutanee insieme ad effetti curativi.

La linfa di Aloe Vera è adatta anche per uso interno. Ci sono prove che ha un effetto benefico nel caso delle ulcere, inibendo il batterio causale Hellcobacter Pylori. Apparentemente ha un effetto calmante sull'ulcera e interferisce con il rilascio di acido cloridrico dallo stomaco.

Anche la colite e altri sintomi intestinali possono rispondere favorevolmente all'uso interno del succo. L'Aloe Vera è nota per esercitare un effetto stabilizzante sugli zuccheri nel sangue, indicando un effetto positivo nel trattamento del diabete. Uno studio indica che l'estratto di Aloe Vera migliora i sintomi dell'asma e altri studi dimostrano che il succo ha effetti positivi nella prevenzione dei calcoli renali ed effetti calmanti per il dolore artritico.